Vademecum per scrivere un buon curriculum vitae

Innanzitutto, il CV è un biglietto da visita che ci permette di attirare l’attenzione di chi lo legge e far sì che susciti l’interesse nei confronti del nostro profilo professionale.

Alcuni consigli:

  1. Precisione e correttezza: controlla la correttezza dei dati anagrafici e soprattutto dei tuoi contatti. Inoltre, un occhio in più per un controllo ortografico rende più piacevole la lettura
  2. Aggiornamento: prima di inviare il tuo CV, verifica che sia aggiornato con l’ultima esperienza, progetto o tecnologia con cui hai lavorato o che hai appreso
  3. Ordine temporale: sia nella sezione delle esperienze professionali prima e in quella della formazione poi, inserisci le informazioni dalla più recente/attuale alla più remota così da mettere in luce le informazioni più aggiornate
  4. Parole chiave: utilizza quelle parole che possono essere di primo interesse per chi legge; ad esempio, tecnologie utilizzate, specifici tool, competenze linguistiche,…

5. Sintesi: il consiglio è quello di rimanere in un massimo di due pagine. Il CV, infatti, è uno strumento che serve a presentarci, aprire alla possibilità di un colloquio durante il quale avremo modo di approfondire ulteriormente nei dettagli
6. Sommario: consigliamo di inserire un breve riassunto all’inizio del CV dove viene brevemente raccontata la professionalità e le aspettative di carriera. In questo modo mettiamo in chiaro la nostra motivazione al cambiamento e ciò a cui siamo interessati
7. Formato: europass o fai da te, poco importa purché rappresenti la tua professionalità e sia un efficace mezzo per trasmettere chiare informazioni a chi lo legge!