Come prepararsi ad un colloquio di lavoro?
Il colloquio è un appuntamento tra i referenti aziendali dedicati alla specifica selezione e/o il recruiter con il candidato (N.B. il/la recruiter è un referente interno o esterno all’azienda dedicato – appunto – al reclutamento del profilo ricercato). Quindi: quale miglior momento per conoscersi e comprendere le reciproche aspettative?
Il colloquio è sì uno strumento che l’azienda utilizza per valutare le competenze del candidato, ma anche lo stesso strumento che permette al candidato di conoscere il contesto aziendale nelle sue caratteristiche, progetti, aspettative nei confronti della figura ricercata. Quindi, bando alle remore: fai tutte le domande che senti di dover fare per comprendere al meglio cosa l’azienda ti offre!

Al netto di questo, ecco alcuni consigli utili per arrivare preparati al colloquio con l’azienda:
- Studia bene l’annuncio nelle competenze richieste e nelle responsabilità previste e individua i punti di allineamento con la tua esperienza o formazione e quelli che invece dovresti sviluppare
- Quindi, fai mente locale dei progetti o dei casi in cui hai dimostrato avere quelle specifiche competenze, sia tecniche che trasversali. Insomma, arriva preparato alle domande “Mi parli di una volta in cui…”, “Ti è mai successo di trovarti in questa situazione? Come l’hai gestita?”.
In gergo, queste si chiamano “domande situazionali” e servono all’intervistatore a valutare l’aderenza di ciò che si dice di sapere (conoscenza) con ciò che si sa fare (competenze e abilità). Un trucchetto per impostare al meglio queste domande? Dai un’occhiata al metodo STAR 😉 - Studia l’azienda: vai sul sito web dell’azienda e cerca tutte le informazioni che reputi utili
- Se sai chi ti farà il colloquio, aggiungilo alla tua rete LinkedIn, studia il ruolo e il percorso: ti aiuterà a capire meglio chi è il tuo interlocutore
Appunta tutte le domande da fare al colloquio!
Durante il colloquio è molto importante essere sinceri nel raccontare la propria professionalità (ciò che si sa fare e ciò su cui bisognerebbe essere formati) e sulle proprie aspettative di ruolo ed economiche. Questo è molto importante affinché tu possa effettuare una valutazione realistica su ciò che puoi offrire all’azienda e ciò che puoi ottenere da lei.
Mentire soprattutto su aspetti rilevanti rischierebbe di creare una situazione di stress e timore di essere “smascherato”.
WARNING: fai attenzione alle reference di ex dipendenti. Come tutte le recensioni, c’è una maggiore propensione a sfogarsi pubblicamente quando le cose vanno male rispetto a quando vanno bene. Quindi dacci un occhio ma valuta col giusto peso 😁
Un buon modo per raccogliere recensioni potrebbe essere quello di chiederlo a chi attualmente lavora in quel contesto.
LinkedIn è un ottimo strumento in tal senso.